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Ispica – Scopri il territorio

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Ispica si trova in provincia di Ragusa, quasi al confine con la provincia di Siracusa. Sorge in collina e dista sette chilometri dal mare. L’etimologia del nome è incerta, ma la più accreditata è quella che lo fa derivare dal latino “Hyspicaefundus” (fondi di Ispica).

La città, chiamata fino al 1935 Spaccaforno, comprende un’area di impianto settecentesco, con una maglia stradale a scacchiera e una zona di impianto medievale con vie irregolari. Resti archeologici testimoniano che il sito, situato nella Cava Ispica lato sud, fu abitato già in epoca preistorica, fin dall’età del bronzo antico. In questo territorio, come avvenne in gran parte della Sicilia, si succedettero varie dominazioni: Greci, Romani, Bizantini, Arabi.

Dopo il devastante terremoto dell’11 gennaio 1693 la Cava venne abbandonata e la popolazione trasferì le proprie abitazioni nel vicino Colle della Calandra.

 

Ispica e il mare

Tra le aree naturali più importanti c’è senza dubbio la zona costiera che si estende con spiagge di sabbia finissima per 13 chilometri. Oltre la costa una importante area naturale è quella dei Pantani Longarini, Bruno e Gorgo Salato, frequentati tra l’altro da interessanti specie di uccelli migratori.

Il tratto costiero compreso tra Ciriga e Punta Castellazzo è lungo circa due chilometri ed è formato da falesie dorate interrotte da grotte naturali e scogliere. In questa zona si possono ammirare i Faraglioni di Ciriga.

 

Da non perdere

In città da vedere le importanti basiliche barocche della SS. Annunziata e di Santa Maria Maggiore, con l’antistante Loggiato del Sinatra, uno dei posti più belli della Sicilia, il Palazzo Bruno di Belmonte, uno degli edifici in stile liberty più importanti dell’Isola.

Una delle principali attrazioni del territorio è Cava Ispica, una vallata fluviale che si snoda nella roccia calcarea fendendo l’altipiano ibleo per 13 chilometri.

La vallata, immersa nella tipica vegetazione della macchia mediterranea, custodisce necropoli preistoriche, catacombe cristiane, oratori rupestri, eremi monastici e nuclei abitativi di tipologia varia.

 

Eventi e manifestazioni

L’avvenimento più importante per Ispica sono le tradizionali celebrazioni della Settimana Santa. Il Giovedì e il Venerdì Santo sono dedicati alla venerazione dei simulacri del Cristo alla colonna e del Cristo alla croce che si svolgono nelle basiliche di Santa Maria Maggiore e dell’Annunziata. I riti pasquali richiamano in città un gran numero di visitatori.

 

Prodotti tipici

L’agricoltura ha un posto preminente nell’economia locale. Oltre alle colture tradizionali (frumento, olio, mandorle, carrube, vino) si coltivano ortaggi (pomodori, zucchine, melanzane, peperoni). Un rilievo particolare ha assunto la coltivazione della carota.

Sempre più di rilievo negli ultimi anni le colture dei prodotti in serra.

 

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