PORTOPALO DI CAPO PASSERO

Posto sulla punta estrema della Sicilia sud-orientale è il comune più a sud sul territorio italiano. Il caratteristico borgo marinaro, bagnato sia dal Mediterraneo che dallo Ionio, è nato sotto la piccola altura chiamata Cozzo Spadaro, su cui si erge il grande faro indicante la punta di Capo Passero. Portopalo, prima di diventare autonomo nel 1975, apparteneva al Comune di Pachino.

Portopalo e il mare

I pesci maggiormente pescati sono gambero rosa, tonni (“tonnine” rosse e alalonghe), pesci spada, boghe, merluzzi, spigole, ricciole, saraghi, sardine, acciughe, sauri, rombi, dentici, cernie, lampuche, spatole, razze, triglie e tante altre specie locali.

Portopalo ha sempre avuto una vocazione naturale per le attività legate al mare, che rappresenta un’importante risorsa sia per la pesca che per il turismo. Il suo grande scalo portuale, con il molo di levante e quello di ponente, è attrezzato per l’attracco dei grandi pescherecci. Alcune imbarcazioni del posto svolgono anche attività di pescaturismo.

PRODOTTI
TIPICI

Tra le specialità culinarie più importanti vi sono le conserve ittiche (sott’olio, sotto sale, affumicate) con la lavorazione di tonni, pesci spada, ricciole, sgombri, acciughe. Da menzionare anche la preparazione di creme, salumi di pesce e della pregiata bottarga.

Da non perdere.

Testimonianza della grande tradizione marinara della zona è la vecchia Tonnara di Portopalo, con la sua loggia, lo stabilimento per la lavorazione del tonno, la grande fornace, i magazzini delle botti e la Chiesa del XVII secolo.

Da visitare anche la piazza di Scalo Mandrie ovvero “Piazza terrazza dei Due Mari” dove si possono ammirare “scieri” e “muciare” barconi usati un tempo per la pesca dei tonni. Lateralmente la piazza si possono ammirare le antiche case dei pescatori note come “Le Casuzze”.

A pochi metri dalla terraferma, c’è l’Isola di Capo Passero, con la sua Fortezza Spagnola e l’imponente statua bronzea della Madonna. Ancora più a sud si trova l’Isola delle Correnti, posta di fronte ad una pittoresca spiaggetta che forma una lingua di sabbia tra la terraferma e l’isola.

Eventi e manifestazioni.

Il piccolo borgo vanta un’ampia tradizione in materia di sagre e manifestazioni varie.

Occorre ricordare le varie sagre dove fa da protagonista il pescato locale come la Sagra della Sarda, la Sagra del Ciliegino e della Lampuca e la Sagra del pesce e del vino.

Tra le manifestazioni religiose e non si ricordano “U Lamientu” e “A Paci” nel periodo della Santa Pasqua. In occasione della festa del Patrono il 7 Agosto, si può assistere al Palio del Mare e alla Cuccagna a mare.